Bonares, un Piano di Azione Locale nel quadro dell’Agenda 2030
Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU (SDGs) sono 17 obiettivi interconnessi progettati per essere un «progetto per raggiungere un futuro migliore e più sostenibile per tutti».
Gli SDGs sono stati stabiliti nel 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e sono destinati a essere raggiunti entro il 2030 (Agenda 2030).
Il Comune di Bonares, in qualità di amministrazione locale interessata al raggiungimento di questi obiettivi, insieme a Coopinte, ha partecipato a un processo di localizzazione e generazione di strategie per il raggiungimento degli SDGs, con l’assistenza tecnica specifica e il supporto del FAMSI (Fondo Andaluso di Comuni per la Solidarietà Internazionale).
Allo stesso modo, attraverso il progetto GRAPE, a cui pure hanno preso parte Coopinte e il Comune di Bonares, si è puntato a una transizione socio-ecologica verde e digitale portando avanti un processo partecipativo, collaborativo e di co-creazione nella ricerca di un Piano d’Azione Locale che la renda possibile attraverso l’economia sociale, contribuendo così anche al raggiungimento degli SDG dell’Agenda 2030.
Persone, prosperità, pianeta
In questo processo si è evidenziata la cultura partecipativa del Comune di Bonares attraverso il tessuto associativo, che, in una delle azioni di GRAPE è stato riunito nella biblioteca comunale in un “laboratorio del futuro” per determinare le sfide esistenti e progettare il futuro della città in termini di sostenibilità, analizzando insieme i punti di forza e di debolezza del nostro territorio, al fine di realizzare una Bonares migliore.
Tutti i partner del progetto, che provengono da piccoli territori in Italia (Mirabella Imbaccari e Malegno), Grecia (isola di Sifnos) e Spagna (Bonares), si sono scambiati esperienze dai loro luoghi di origine per realizzare un processo di apprendimento collaborativo con l’obiettivo di sviluppare un Piano di Azione Locale.
Il Piano di Azione Locale di Bonares è stato articolato seguendo il quadro generale dell’Agenda 2030. In questo senso, le azioni sono state raggruppate secondo gli assi: persone, prosperità e pianeta.
Per quanto riguarda l’asse Persone, la proposta del Piano si è concentrata su due aree, una legata alla mobilità e l’altra allo sviluppo delle capacità e alla formazione per l’adattamento dei cittadini a uno scenario sempre più tecnologico.
Per quanto riguarda l’asse Prosperità, l’attenzione è si orientata verso ciò che ha un impatto sulle questioni relative allo sviluppo socio-economico della località. La SWOT e gli incontri hanno rivelato problemi di natura economica, quindi le azioni individuate sono volte a diversificare i settori di attività, concentrandosi sul potenziale del turismo e sulla modernizzazione del settore agroalimentare.
L’asse Pianeta si riferisce alle azioni di sostenibilità ambientale. In questo caso gli obiettivi individuati sono stati mitigare gli effetti del cambiamento climatico e optare per nuove fonti energetiche. Inoltre, la promozione di Comunità Energetiche sta emergendo come un rapporto alternativo pubblico/privato di particolare interesse.
Questo documento riflette solo le opinioni dell'Autore e dei partner del progetto GRAPE. La Commissione non può essere ritenuta responsabile dell'uso che potrà essere fatto delle informazioni ivi contenute.
