In questo articolo presenteremo un nuovo modello di politica sociale legato a cluster produttivi ed economici civili, in grado di generare un welfare comunitario evoluto, attualmente sperimentato nell’area dello Stretto di Messina. L’approccio si basa su postulati antropologici molto più complessi rispetto al concetto di homo oeconomicus e si concentra su sistemi socio-economico-ecologici mesoscopici.
La descrizione teorica è supportata da un modello matematico completamente auto-consistente e quindi capace di generare previsioni facilmente verificabili attraverso “misurazioni sperimentali”.
Lo schema logico si fonda sull’idea che lo sviluppo locale, umano ed economico si nutre e amplifica il capitale sociale, le libertà strumentali delle persone e le risorse economiche dei cluster analizzati.
