Inaugurata durante l’Horcynus Festival 2012 la prima interfaccia di consultazione delle Arti visive e cinematografiche del Mediterraneo dell’Archivio Multimediale della Fondazione Horcynus Orca.
A partire dall’archivio digitalizzato sulle arti contemporanee mediterranee, realizzato e implementato negli anni dalla Fondazione Horcynus Orca, attraversa la curatela di Martina Corgnati e del team di direzione artistica del Parco, è stato riallestito da Stefano Roveda di Studio Azzurro, in una delle sale della Torre degli Inglesi, uno spazio multimediale per la consultazione e partecipazione attiva dei visitatori.
Entrando nella sala dedicata alla consultazione on-site dell’archivio si incontreranno due postazioni interattive ambientate con l’illuminazione e alcuni oggetti o segni architettonici evocativi legati al Mare, come elemento di collegamento culturale.
Nella penombra, con un’illuminazione puntuale avranno risalto i due tavoli modificati. Con semplici gesti e il movimento delle mani sulla superficie, sarà possibile conoscere l’arte e la storia contemporanea. Gli strumenti innovativi oltre che per la consultazione potranno essere utilizzati per l’ulteriore classificazione partecipata degli archivi multimediali. Inoltre gli stessi tavoli avranno la funzione di raccogliere testimonianze contestuali agli oggetti mostrati e i temi trattati.
In assenza di pubblico i due tavoli nella penombra mostreranno un’immagine evocativa legata al mar Mediterraneo.
L’archivio scenografico, inaugurato con l’interfaccia di consultazione delle Arti visive e cinematografiche del Mediterraneo, sarà completato con due ulteriori interfacce dedicate alle emergenze ambientali dello Stretto e del Mediterraneo ed al primo approfondimento tematico dell’Archivio della memoria condivisa, i fatti di Portella della Ginestra.
Ogni archivio avrà la propria veste grafica pertinente al tema, per comprendere con immediatezza e avere sempre presente in quale archivio si sta operando.
I tavoli se toccati presentano in modo strutturato i contenuti con presentazioni e sequenze precostruite, aprendo anche alla possibilità, in qualsiasi momento, di ricerca interattiva fra i dati. Le operazioni di search e sfogliamento sono semplificate utilizzando un linguaggio visivo semplice che elimina la necessità dell’uso di tastiera e mouse. Contemporaneamente dunque sarà possibile seguire presentazioni strutturate, perdersi tramite viaggi nell’archivio, approfondire i singoli contenuti, insomma personalizzare la propria consultazione, quindi navigare fra i dati come avviene nel web. Questa possibilità potrà essere utilizzata, per esempio, dagli insegnanti o dagli stessi studenti permettendo diversi approcci didattici o dai turisti che alla fine del viaggio potranno scegliere i video e/o il film da vedere nella schermo di proiezione.