Bioplastiche e ricerca. Il nuovo Fondo per le Aree Interne a Roccavaldina e Novara di Sicilia produce sviluppo
Roccavaldina e Novara di Sicilia. Nei territori di questi due comuni la Fondazione di Comunità di Messina ha istituito un Fondo per le Aree Interne della Città Metropolitana di Messina.
A Roccavaldina il Fondo è finalizzato alla creazione di un polo industriale “olivettiano” specializzato nella produzione di manufatti in bio-materiali e bio-plastiche innovative. La produzione di bio-plastiche utilizzerà le trebbie di scarto del Birrificio Messina (workers buyout di successo promosso dalla Fondazione) e altri scarti industriali delle filiere agro-alimentari dei territori di riferimento generando un sistema virtuoso di economia circolare.
Il Fondo mira a creare un legame sempre più profondo tra l’individuo e l’ambiente in cui è immerso favorendo l’inclusione lavorativa di persone fragili, promuovendo lo sviluppo di economie sociali e solidali e sperimentando modelli economici inclusivi. Le imprese del polo industriale destineranno parte degli utili per finanziare politiche educative, di empowerment del territorio e azioni di ricerca e sviluppo.
A Novara di Sicilia, invece, sarà ospitato un centro di ricerca e co-progettazione per lo sviluppo umano del territorio ed è stata avviata una collaborazione tra la Fondazione e il Politecnico di Torino per fare di Novara di Sicilia un polo operativo del Master Universitario di II Livello in “Metodi e tecniche per il governo di territori resilienti. Verso la gestione integrata dei rischi”.
Il 28 maggio l’atto di conferimento del Fondo immobiliare di Novara di Sicilia ha dato il via al progetto che è attualmente in fase di fundraising. L’azione si inserisce all’interno del nuovo Piano Strategico della Fondazione che, tra le altre cose, mira ad attivare su più ampia scala modelli consolidati di sviluppo sostenibile e consapevole.