Witness a Messina: giovani idee per raccontare la fantaeconomia
Interrogarsi e immaginare, attraverso il potere creativo della letteratura, nuovi modelli economici quali alternative plausibili al capitalismo. Con l’idea di portare il pensiero economico non allineato oltre i saggi e gli articoli accademici, affinché queste riflessioni possano rivolgersi anche ai “non addetti ai lavori”.
Questo è ciò che si prefigge Sci-Fi Economics Lab, un esperimento (nato all’interno di Edgeryders, progetto del Consiglio d’Europa del 2011) che coltiva nuovi modi di pensare all’economia e alla politica economica ispirati dalla fantascienza. E uno di questi modi è Witness, un progetto partecipativo congegnato dallo scrittore srilankese Yudhanjaya Wijeratne insieme a Joriam Ramos (autore e designer brasiliano affiliato a Enspiral), Michela De Domenico e Marco Lo Curzio, architetti e illustratori messinesi.
Witness è una megalopoli sommersa che galleggia sugli oceani di un pianeta Terra post-cambiamento climatico. La città è suddivisa in Distrikt, ciascuno dei quali organizza la propria economia secondo il proprio paradigma, consentendo così ai lettori di immaginare la propria vita in diversi sistemi economici.
- Per approfondire: https://scifieconomics.world/witnesspedia/history
Si tratta di un mondo immaginario e unico in quanto open source, aperto dunque a processi di ragionamento partecipativo e ai contributi di chi voglia partecipare al suo sviluppo, allo sviluppo di Witness. La sua caratteristica principale è proprio l’attenzione agli aspetti economico-sociali che rendono le sue economie radicalmente diverse da quella in cui viviamo.
A Messina, in seguito alla collaborazione nata tra la Fondazione di Comunità di Messina e Edgeryders, tutto questo coinvolgerà i ragazzi di tre istituti cittadini – l’ITIS Verona Trento, l’I.I.S. Ernesto Basile e il Liceo Emilio Ainis – in tre giornate di workshop che si svolgeranno il 7, 10 e 13 ottobre alla presenza dei fondatori di Edgeryders e dei tutor della Fondazione di Comunità.
Durante il primo incontro alla presenza dei fondatori di Edgeryders e di Michela De Domenico, con un contributo esterno di Marco Lo Curzio, ogni gruppo in base all’ispirazione e alle suggestioni che gli animatori susciteranno, sarà esortato a immaginare uno o più personaggi, ambientazioni, scene o – perché no – anche un racconto vero e proprio ambientato in Witness.
Questo lavoro comune sarà approfondito e sviluppato durante il secondo incontro del workshop attraverso la facilitazione dei tutor della Fondazione. E assecondando il sentire, le competenze e gli ambiti di studio degli studenti, assumerà la forma che gli si vorrà dare: un disegno, un testo, un prodotto di qualsiasi genere e forma purché sia partecipato e integrato da tutti i
partecipanti.
Il terzo incontro, infine, concluderà il workshop alla presenza, oltre che dei fondatori di Edgeryders, anche di Yudhanjaya Wijeratne (Yudha), lo scrittore srilankese co-costruttore di Witness. In questo terzo incontro ogni gruppo presenterà il proprio contributo a Witness e ne discuterà assieme agli animatori e a Yudha, che potrà, se vorrà, servirsi di questo prezioso materiale
per il suo nuovo romanzo ambientato nella città galleggiante.
- Cos’è Edgeryders
Nato nel 2011 come progetto del Consiglio d’Europa, nel 2013 si è evoluto in impresa sociale e cantiere di idee, e attualmente rappresenta una comunità online di oltre 6.000 specialisti, attivisti, hacker ed esperti di vari settori, provenienti da più di 80 paesi del mondo. Edgeryders oggi lavora su diversi progetti di ricerca, sviluppo e innovazione sociale finanziati in un modello di “open consulting”.