Con il progetto SOCIAREM 15 partner di 9 paesi per la transizione all’energia pulita
Il progetto SOCIAREM, confinanziato dal Programma Horizon Europe dell’Unione Europea, ha preso ufficialmente il via giovedì 2 e venerdì 3 ottobre a Madrid, in Spagna. Il progetto riunisce un consorzio multidisciplinare di quindici partner provenienti da nove paesi per accelerare la diffusione dei sistemi fotovoltaici (PV) e dei modelli di condivisione energetica affrontando barriere sociali, normative, tecniche ed economiche.
SOCIAREM mira a sviluppare strumenti e servizi innovativi, testati in contesti reali, per semplificare l’adozione del fotovoltaico da parte dei cittadini, delle comunità energetiche rinnovabili e dei gestori di rete. Il progetto esplorerà strategie di gamification per l’educazione all’energia, modelli open-source per le comunità energetiche, strumenti imparziali di orientamento per i consumatori, coinvolgendo al tempo stesso i decisori politici per semplificare i processi autorizzativi e i quadri normativi.
Per guidare la transizione energetica pulita il progetto promuoverà dunque soluzioni innovative per la diffusione su larga scala dei sistemi fotovoltaici (PV) e delle comunità energetiche rinnovabili in tutta Europa, combinando ricerca, tecnologia e coinvolgimento delle comunità per rafforzare l’accettazione sociale delle rinnovabili
Per rendere l’adozione del solare più inclusiva
Attivo da ottobre 2025 a marzo 2029, SOCIAREM è un progetto Horizon Europe di 42 mesi con un budget complessivo di 5.572.687,50 €, cofinanziato al 70,1% dall’Unione Europea. SOCIAREM si propone di sostenere l’adozione del fotovoltaico con soluzioni user-friendly, pensate per i bisogni dei consumatori, attraverso workshop formativi e affrontando le sfide del mercato regolatorio a livello transfrontaliero. Integrando tecnologia, regolazione e società, il progetto contribuirà direttamente agli obiettivi europei sulle energie rinnovabili, rendendo l’adozione del solare più inclusiva e ampiamente accettata.
Il consorzio
Il consorzio è coordinato dall’Università Pontificia Comillas (Spagna), che guida la ricerca energetica e sociale, lo sviluppo di strumenti di ottimizzazione PV e la creazione di serious games. Il partenariato riunisce quindici organizzazioni con competenze complementari:
- PMI come AKUYARI (Spagna) e 8D-Games (Paesi Bassi) apportano innovazione nel coinvolgimento degli utenti e nella gamification.
- Centri di ricerca come R&D Nester (Portogallo), Watt-IS e CEVE (Cooperativa Eléctrica do Cale d’Este, Portogallo) offrono un forte know-how tecnico nelle rinnovabili e nello scambio P2P.
- Phoebe Research & Innovation Ltd (Cipro) ed EMPA (Svizzera) sviluppano strumenti di monitoraggio, ottimizzazione e pianificazione per l’adozione del PV.
- Università come l’Università di Cipro, l’Università di Deusto (Spagna) e l’Università di Assuan (Egitto) contribuiscono con ricerche all’avanguardia in sistemi energetici intelligenti, scienze sociali e pianificazione delle reti.
- Società civile e attori comunitari come FMES (Fondazione delle Comunità del Mediterraneo Sostenibili e Solidali per l’Inclusione e l’Accoglienza – Ente Filantropico) e Sinloc (Italia) garantiscono un forte legame con le comunità energetiche locali.
- Fondazione Finnova (Belgio) cura comunicazione e disseminazione.
- Zabala Innovation Consulting (Spagna) coordina lo sfruttamento e l’innovazione.
Insieme, questo consorzio diversificato unisce eccellenza nella ricerca, innovazione tecnologica e capacità di outreach per massimizzare l’impatto del progetto.
L’Università Pontificia Comillas
L’Università Pontificia Comillas di Madrid è riconosciuta per la sua eccellenza accademica, responsabilità sociale e prospettiva internazionale. All’interno della sua Scuola di Ingegneria (ICAI), l’Istituto di Ricerca in Tecnologia (IIT) promuove la ricerca e la formazione post-laurea attraverso progetti sviluppati in collaborazione con industria e governo. Come centro no-profit, l’IIT combina competenze accademiche e applicazioni pratiche, fornendo soluzioni tecnologiche, consulenze e pubblicazioni, oltre a formare giovani ricercatori con un programma strutturato che integra sfide reali e sviluppo accademico.
L’università coordina il progetto, sviluppando modelli di ottimizzazione per l’operatività e la pianificazione, oltre a contribuire alla creazione di un videogioco per favorire l’impegno e l’educazione dei cittadini. Inoltre, Comillas guida:
- WP1 (specifica degli strumenti),
- WP5 (test degli strumenti nei quattro dimostratori),
- WP4 (studio di modelli di sfruttamento e business)
This project has received funding from the European Union’s Horizon Europe research and innovation programme under Grant Agreement for Project Nº 101235482 and the Swiss Secretariat for Education, Research, and Innovation (SERI) under contract Nº 25.00325.