All’Horcynus Lab Fest 21 Gimed si è fatta in tre
I lavori dell’Horcynus Lab Fest 2021 hanno ospitato anche il primo evento italiano nell’ambito del progetto GIMED, che si è articolato in tre incontri, organizzati dalla Fondazione di Comunità di Messina, partner italiano del progetto.
Nelle giornate dell’8 e del 9 ottobre, presso l’IRIB-CNR a Capo Peloro, gli imprenditori selezionati e accompagnati nell’ambito del progetto dal respiro internazionale hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sia con i rappresentanti di varie istituzioni finanziarie per discutere e conoscere opportunità di finanziamento (8 ottobre); sia tra di loro, scambiandosi conoscenze ed esperienze (9 ottobre).
Il progetto GIMED è cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) e dallo Strumento Europeo di Vicinato (ENI) nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera ENI CBC MED 2014/2020.
Sei i paesi interessati: Spagna, Libano, Palestina, Tunisia, Egitto e Italia.
Si pone l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di iniziative eco-innovative al fine di creare occupazione e incentivare l’economia verde e circolare nell’area del Mediterraneo. Attraverso questo progetto i giovani imprenditori selezionati accedono a un percorso gratuito di formazione sui temi dell’imprenditorialità sostenibile e a un coaching personalizzato che li accompagnerà nella realizzazione dell’idea e nel reperimento delle risorse finanziarie necessarie.
La sessione dell’8 ottobre ha riguardato l’incontro tra progetti imprenditoriali ad alto valore aggiunto sociale e ambientale e i rappresentanti delle istituzioni di finanza sostenibile.
Sette i players coinvolti. Banca Etica ha presentato due dei suoi strumenti incentrati sul green&social business: i prestiti bancari e lo strumento di crowdfunding; Lita.co, piattaforma europea di digital crowdfunding attiva in Francia, Belgio e Italia, ha presentato il proprio strumento di equity crowdfunding specializzato in venture capital sociale e verde; Coopfond ha presentato i diversi strumenti finanziari a disposizione degli imprenditori che scelgano di optare per la forma giuridica della cooperativa; INVITALIA ha presentato “Cultura Crea” e “Resto al Sud”, strumenti specializzati nel finanziamento e sostegno all’imprenditorialità nel settore culturale e in Sud Italia. Ancora, SEFEA IMPACT, società di gestione del risparmio, ha presentato il primo fondo di investimento chiuso che riunisce investitori del settore finanziario e filantropico per investire in progetti ad alto impatto sociale e green. Per concludere il MECC, strumento di microfinanza per progetti social & green ha presentato i suoi prodotti.
La sessione del 9 ottobre presso l’IRIB-CNR si è incentrata sugli scambi di conoscenze ed esperienze tra gli imprenditori accompagnati nell’ambito del progetto GIMED: oltre 40 in tutto, provenienti da più di 20 progetti e imprese già costituite, si sono confrontati in un evento strutturato in tre parti.
Nella prima, “Conoscersi”, ciascuno di loro ha fornito l’identikit del proprio progetto o dell’impresa. Sono stati presentati prodotti e servizi, i clienti a cui si rivolgono, gli impatti che intendono generare.
La seconda parte, “Creare sinergie e opportunità di business”, ha diviso i partecipanti in 7 tavole rotonde tematiche in cui si è discusso di cosa potrebbe essere condiviso tra i progetti, con il supporto dei formatori.
Infine, la terza parte ha visto i progetti discutere liberamente in incontri face to face di sinergie operative e possibilità di collaborazione.
Parallelamente al confronto tra i partecipanti, sempre nell’ambito del progetto GIMED, si è svolto quello tra le istituzioni finanziarie presso il parco Horcynus Orca. Gli attori coinvolti hanno tirato le somme della sessione dell’8, confrontandosi tra loro in un workshop chiuso, analizzando problematiche che impediscono un efficace coordinamento tra imprenditori e investitori e ragionando su strumenti e connessioni più adatti per investire al meglio in iniziative ecologiche e sociali.