Gino Bertolami sindaco di Novara di Sicilia: «Fra Novara e le Fondazioni Messina e Horcynus Orca una collaborazione preziosa»

Il mio primo incontro con la Fondazione Messina, che allora portava ancora il nome di Fondazione di Comunità di Messina, risale al 2021. Fu grazie all’Associazione “I Borghi più belli d’Italia in Sicilia” che ebbi l’opportunità di partecipare a un evento di confronto e riflessione, il PNRR Talk, durante il quale intervenne come relatore Gaetano Giunta, figura di riferimento nel panorama dell’innovazione sociale e Segretario Generale della Fondazione.

Quell’incontro, almeno formalmente, si configurava come un momento istituzionale tra due realtà: da un lato il Comune di Novara di Sicilia, che ho l’onore di rappresentare in qualità di sindaco, e dall’altro una Fondazione all’avanguardia nell’elaborazione di modelli di sviluppo alternativi. Tuttavia, sin da subito, fu chiaro che si trattava di qualcosa di più: un vero incontro tra persone, segnato da un dialogo sincero, libero dalle convenzioni e dalle logiche impersonali che spesso caratterizzano le relazioni istituzionali nella società contemporanea.

L’economia al servizio della persona

Ascoltare le parole di Gaetano Giunta fu per me un’esperienza rivelatrice. Parlava di Distretto Evoluto, di nuovi modelli economici basati su logiche sociali e cooperative, capaci di rompere con i paradigmi dominanti — quelli che vedono l’essere umano come una macchina razionale e perfettamente egoista. Al contrario, emergeva una visione in cui l’economia si mette al servizio della persona, in cui la crescita è misurata anche, e soprattutto, in termini di benessere collettivo e rigenerazione delle comunità.

Da quel momento, è nato un rapporto di stretta collaborazione tra il nostro Comune e la Fondazione, che ha cominciato a tradursi in iniziative concrete e di grande impatto sul territorio. Il primo importante risultato è stato l’elaborazione e la presentazione congiunta di un ambizioso progetto di rigenerazione territoriale e sociale, pensato per coinvolgere non solo le istituzioni, ma soprattutto quella parte viva e dinamica della nostra popolazione: il mondo del volontariato, le associazioni locali, i cittadini attivi.

Un futuro diverso è possibile

Così è nato “Novara di Sicilia, Borgo della bellezza e della scienza”, un progetto presentato nell’ambito del PNRR – M1C3 Investimento 2.1 “Attrattività dei Borghi”, che ha ottenuto un finanziamento importante.

Questo risultato ha rappresentato un vero spartiacque: ha portato nuova linfa, idee, energie e ha proiettato il nostro borgo in una dimensione nazionale ed europea, aprendoci a un percorso di cambiamento profondo.

I primi segnali di trasformazione sono già visibili, nonostante le tante difficoltà che ancora affliggono le aree interne del paese, spesso percepite, anche dalle stesse istituzioni nazionali, come destinate all’abbandono o al declino. Eppure, noi rappresentiamo esattamente il contrario: siamo la prova concreta che un futuro diverso è possibile. Siamo quella resilienza di cui tanto si parla, e che talvolta rischia di essere solo un concetto astratto, ma che qui, a Novara di Sicilia, prende forma ogni giorno attraverso azioni, progetti e comunità vive.

Venti imprese finanziate, due milioni di investimento

Il percorso avviato con la Fondazione Messina non si è fermato al primo incontro, ma si è consolidato nel tempo attraverso numerosi momenti di confronto, collaborazione e progettazione condivisa. Un cammino ricco di esempi concreti, in cui idee e valori si sono tradotti in azioni tangibili di crescita economica e sociale.

Uno degli ambiti più significativi di questa collaborazione è stato senz’altro l’accompagnamento alle imprese, sia a quelle già esistenti sul territorio sia a quelle in fase di costituzione, nell’ambito della Linea C del progetto “Attrattività dei Borghi”.

I risultati parlano da soli: venti nuove imprese finanziate, per un investimento complessivo di due milioni di euro che ha dato nuovo slancio all’economia locale e offerto prospettive concrete a tanti cittadini.

Accanto a questo importante sostegno economico, si sono svolti numerosi interventi strutturali e culturali, molti dei quali sono in fase di realizzazione e rappresentano i tasselli di un disegno più ampio, orientato alla rigenerazione del territorio.

Tra le iniziative più rappresentative, ricordiamo i diversi incontri di progettazione con l’Amministrazione comunale, ma anche eventi di rilievo come le “Jurnate del Design”, che hanno visto la partecipazione di ospiti illustri, studiosi, esperti e professionisti, contribuendo ad arricchire il dibattito sull’identità e il futuro del borgo.

Non meno rilevanti sono stati i momenti di confronto con imprese leader nel campo del turismo sociale, un settore strategico per la rinascita delle aree interne, capace di coniugare sostenibilità, inclusione e valorizzazione del patrimonio locale.

In questo clima fertile di idee e collaborazioni, il Comune di Novara di Sicilia ha assunto un ruolo attivo anche in progetti innovativi di respiro nazionale ed europeo, sempre al fianco della Fondazione Messina e della Fondazione Horcynus Orca. Tra questi spiccano il progetto “Montagna Italia”, volto alla valorizzazione delle aree montane italiane, e il più recente “Chat Horizon – CL6-2025-02 – Communities”, un’iniziativa ambiziosa che affronta un tema quanto mai attuale: l’accesso alla casa nelle aree rurali e lo sviluppo dei borghi del futuro.

Novara di Sicilia all’Horcynus Festival

L’approccio adottato in questi progetti è fortemente partecipativo: si fonda sul coinvolgimento diretto delle comunità locali e degli attori del territorio, con l’obiettivo di co-progettare strategie efficaci di rigenerazione rurale. Novara di Sicilia, in questo contesto, si propone come un laboratorio vivente, un esempio concreto su cui testare e sviluppare modelli replicabili di Smart Village, in grado di coniugare tradizione e innovazione, storia e futuro.

Quest’anno, con grande orgoglio, Novara di Sicilia si prepara ad accogliere due appuntamenti di rilievo all’interno dell’Horcynus Festival, una manifestazione culturale di altissimo profilo che da anni si distingue per la sua capacità di coniugare arte, pensiero critico e impegno sociale.

Le date da segnare sul calendario sono il 6 e l’11 agosto, due giornate che trasformeranno il nostro borgo in un luogo di dialogo tra linguaggi artistici differenti, di riflessione e di emozione condivisa.

Il primo appuntamento, il 6 agosto, sarà dedicato a “Tempo Sospeso”, un’opera intensa e suggestiva firmata da R.J. Moretti e Thierry Parmentier.

L’11 agosto, invece, sarà la musica a parlare, grazie al concerto di Faisal Taher e Riccardo Gerbino. Due artisti straordinari che, attraverso le loro sonorità originali e coinvolgenti, porteranno a Novara un messaggio universale di incontro tra culture, contaminazione creativa e ricerca musicale profonda. Le loro esibizioni sono vere e proprie esperienze sensoriali, in cui le melodie si fondono con le radici del Mediterraneo e le suggestioni del mondo arabo, africano e orientale, dando vita a un linguaggio sonoro capace di attraversare confini e generazioni.

Ospitare questi eventi non è solo un motivo di vanto per la nostra comunità, ma rappresenta anche un’occasione per rafforzare il nostro impegno verso una cultura accessibile, partecipata e capace di generare bellezza e consapevolezza. Ancora una volta, Novara di Sicilia si dimostra non solo custode della sua storia e delle sue tradizioni, ma anche spazio aperto al contemporaneo, all’arte che interroga, ispira e trasforma.

***Gino Bertolami, Sindaco di Novara di Sicilia

 

 

 

News

4 Agosto 2025

Gino Bertolami sindaco di Novara di Sicilia: «Fra Novara e le Fondazioni Messina e Horcynus Orca una collaborazione preziosa»

Il mio primo incontro con la Fondazione Messina, che allora portava ancora il nome di Fondazione di Comunità di Messina, risale al 2021. Fu grazie all’Associazione “I Borghi più belli

28 Luglio 2025

Ecco le Jurnate del Design all’ Horcynus Festival 2025. Ci sarete? Vi aspettiamo! Il programma

Da domani, 31 luglio fino al 2 agosto, le Jurnate del Design, a cura del – sbarcano all’Horcynus Festival 2025. Saranno t re giorni dedicati al design, alla progettazione ma anche

14 Luglio 2025

Dal 25 luglio all’11 agosto torna l’Horcynus Festival. All’insegna delle Eutopie

In un contesto globale sempre più caratterizzato da processi di mutamento climatico e da diseguaglianze economiche, sociali e di riconoscimento che stanno ormai superando quella soglia di prossimità necessaria per

22 Maggio 2025

“Quello che resta”. Da domani a Palazzo Biscari in mostra permanente abiti e tessuti antichi “fra Oriente e Occidente”

Un antico vestito da sposa berbero, una tunica sacerdotale siriana, un mantello turkmeno, una tunica iraniana, un prezioso kimono giapponese. Sono solo alcuni dei sedici abiti tradizionali che da venerdi