Sviluppo è, presentazione a Roma
ROMA – La Fondazione CON IL SUD organizza, mercoledì 29 ottobre alle 11.00 nella sede di via del Corso 267 a Roma, la presentazione del libro “Sviluppo è coesione e libertà. Il caso del Distretto Sociale Evoluto di Messina”, curato dalla Fondazione di Comunità di Messina.
Il libro indaga e sottopone a valutazione la rete di visioni e azioni di cui si è composta la storia dei primi anni della Fondazione, nata nel 2010 con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, nell’ambito degli interventi per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno. Oggi la Fondazione di Comunità di Messina è riconosciuta dall’Ocse, dall’Unops e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come uno dei più interessanti casi mondiali di sperimentazione di modelli di welfare e sviluppo locale.
Alla presentazione del libro interverranno il presidente di Fondazione CON IL SUD Carlo Borgomeo, il segretario generale di Fondazione di Comunità di Messina Gaetano Giunta, il responsabile Area Nazionale di Caritas Italiana Francesco Marsico, il giornalista di Affari e Finanza de “La Repubblica” Marco Panara. Saranno presenti il segretario Generale della CEI Mons. Nunzio Galantino e il presidente Acri Giuseppe Guzzetti.
Con una premessa sulla storia socio-economica e sull’attualità del territorio messinese, con l’introduzione firmata dal giudice della Corte Costituzionale, e presidente della stessa fino a giugno 2014, Gaetano Silvestri e dedicata ai fondamenti costituzionali del welfare di comunità, “Sviluppo è” racconta un modello socio-economico di sviluppo umano territoriale che “va oltre il pensiero liberal-individualistico che ha innervato i paradigmi economici dominanti della modernità”, “oltre” la “dicotomia assoluta” tra la dimensione economica e quella socio-culturale e l’antitesi tra la mano pubblica, unica titolata a rappresentare l’interesse collettivo, e il mercato.
Pubblicato da Horcynus Digital Editions (maggio 2014, pagg. 204), “Sviluppo è” afferma cioè la “imprescindibilità” della trasformazione migliorativa dell’ambiente in cui viviamo, trasformazione che “consiste ineludibilmente nel rilancio e nell’efficientamento dei beni comuni, nella riqualificazione del territorio e delle costruzioni, nell’autorecupero e nell’autocostruzione del diritto alla casa, nel rilancio imprenditoriale della cultura, dell’artigianato, dell’arte, nella cura dell’ambiente, nella promozione della domiciliarità delle cure, della socialità, dello scambio non monetario, nell’accoglienza”.