Il progetto GRAPE, cofinanziato dalla Commissione UE, in Vallecamonica ha coinvolto principalmente Malegno, un paese con circa 2000 abitanti su una superficie di 16.9 Km2 che si estende dai circa 300 metri sul livello del mare del fondovalle ai circa 1500 della vetta più alta del Comune.

Negli ultimi mesi ha interessato anche il resto della Vallecamonica grazie al supporto che il Consorzio Solco Camunia ha dato al progetto coinvolgendo soprattutto le proprie cooperative, sparse sull’intero territorio della valle. Il Consorzio ha contribuito attivamente alla definizione degli obiettivi e delle attività del progetto.

In Vallecamonica la Comunità Montana ha promosso l’adozione di un Piano Territoriale Integrato, studiato con il supporto del Politecnico di Milano e di Avanzi S.p.A., che per molti aspetti si sovrappone ai pillars di GRAPE. Il Consorzio Solco intende integrare le due azioni, quella del PTI e di GRAPE, soprattutto per tre motivi:

• evitare di creare azioni duplicate;
• cercare di realizzare sinergie tra i due piani;
• agire soprattutto nell’ambito dell’economia sociale, che pare insufficientemente rappresentata nel PTI.

L’idea guida per il proseguimento del progetto GRAPE è identificare alcune linee d’azione complementari e studiare come sia possibile integrare un Piano d’Azione con altri progetti attivi nel territorio, nel nostro caso un PTI.

Tra i partner del progetto ci sono diverse organizzazioni che, mettendo in comune le loro esperienze con i rappresentanti camuni, sicuramente possono dare un apporto significativo e positivo alla elaborazione di un Piano d’Azione Locale sia per Malegno, sia più in generale per l’intero territorio camuno. Le organizzazioni partner, oltre ai comuni di Bonares, Mirabella Imbaccari e Sifnos, coinvolgono cooperative sociali locali di riferimento.

Una maggiore consapevolezza delle sfide ambientali ed economiche locali

Il progetto GRAPE si concentra su territori che spesso non hanno accesso alle risorse e alle opportunità offerte dalle grandi città e, allo stesso tempo, sono esposti a significative sfide ambientali ed economiche. In questo contesto, il progetto intende creare un approccio innovativo per affrontare queste sfide, partendo dalle caratteristiche specifiche dei territori coinvolti e coinvolgendo le comunità locali in un processo di sviluppo e attuazione di piani d’azione.

Uno dei punti di forza di GRAPE è la sua attenzione alla dimensione locale. I Piani di Azione che verranno sviluppati all’interno del progetto saranno infatti pensati e attuati dalle comunità locali coinvolte, tenendo conto delle specificità del territorio e delle esigenze dei suoi abitanti. In questo modo, si mira a creare soluzioni sostenibili e adattabili alle realtà locali, che possano garantire la resilienza a lungo termine.

Il progetto prevede anche una serie di attività di formazione e di sensibilizzazione per le comunità locali coinvolte, al fine di promuovere una maggiore consapevolezza delle sfide ambientali ed economiche che i territori devono affrontare, nonché delle soluzioni possibili. Durante le missioni nei territori coinvolti si è dato particolare risalto al mettere in comune le specificità di ogni territorio e a confrontare le esperienze pregresse già maturate localmente.

Inoltre, il progetto prevede la creazione di una piattaforma digitale dedicata ai Piani di Azione Locale, che sarà a disposizione delle comunità coinvolte per monitorare e valutare i risultati delle attività svolte.

Il progetto GRAPE si inserisce in un contesto europeo più ampio di promozione della resilienza sociale e di prevenzione della vulnerabilità, in cui il ruolo delle comunità locali e della partecipazione attiva dei cittadini è sempre più rilevante. In questo senso, GRAPE si propone di fornire un modello replicabile e sostenibile per affrontare le sfide ambientali ed economiche dei territori piccoli e periferici, valorizzando le loro specificità e le loro risorse.

La realizzazione del progetto GRAPE e il coinvolgimento di Malegno e dei territori camuni è insieme una sfida e una enorme potenzialità di crescita e di confronto in quanto consente un’integrazione a livello europeo per le popolazioni attuali e per le generazioni future.