Malegno, recupero di terreni agricoli e integrazione sociale al centro del Piano di Azione Locale
Con la fine di ottobre si è concluso formalmente il progetto GRAPE, che ha visto coinvolgere dieci attori internazionali e una decina a livello locale, tra cooperative sociali locali e stakeholder della Valle Camonica.
GRAPE mirava a sperimentare la costruzione condivisa di piani locali per le transizioni ambientali, sociale e digitale in quattro territori piccoli ed emarginati, coinvolgendo sia attori dell’economia sociale, sia autorità pubbliche locali.
Infatti, la resilienza efficace alle crisi climatiche, sociali ed economiche è intrinsecamente locale, e nell’Unione Europea ci sono circa 121.000 piccoli comuni (EUROSTAT, LAU2), spesso situati in aree svantaggiate, con limitate risorse finanziarie e capacità amministrative ridotte, lontani dalle politiche di sviluppo pubblico predominanti.
In queste zone, spesso gli attori dell’economia sociale e solidale (SSE) svolgono un ruolo primario nella creazione e gestione di attività e servizi economici e sociali e possono quindi contribuire alla resilienza territoriale.
I punti centrali
In Valle Camonica un tema particolarmente caldo è stato quello che riguarda sia il recupero di terreni agricoli abbandonati, sia l’integrazione di persone fragili nel contesto sociale, incarnando due aspetti caratteristici dell’attività delle cooperative sociali del Consorzio Sol.Co.Camunia.
L’idea di riutilizzare terreni che un tempo erano già a vocazione agricola è particolarmente interessante in quanto permette di raggiungere diversi obiettivi:
- La valorizzazione del suolo, sia dal punto di vista agricolo, sia dal punto di vista antropico, che altrimenti andrebbe incontro ad un rimboschimento incontrollato (Valore Green);
- La possibilità di creare un’attività di sostegno per gli utenti delle cooperative sociali in collaborazione con parte della popolazione locale e delle pubbliche amministrazioni (Valore Sociale);
- La creazione di valore economico aggiuntivo per le attività sociali delle cooperative e, più in generale, per la comunità locale (Valore Economico).
Se tutte queste potenzialità trovano (spesso) il modo di coordinarsi, è soprattutto grazie alla volontà ed all’intelligenza degli attori sociali, sia organizzati in forme strutturate come le Cooperative Sociali e i loro Consorzi, sia organizzati in forme più o meno strutturate di associazioni.
Concretamente, in Valle Camonica sono state coinvolte alcune cooperative sociali, sia di tipo A (le quali erogano servizi di assistenza nei confronti di persone disabili e/o anziane), sia di tipo B (le quali hanno come scopo principale quello di integrare lavorativamente persone che non trovano collocazione nel mercato del lavoro ufficiale), tutte (a parte una) socie del Consorzio Sol.Co Camunia. A livello di associazioni sono state interessate, fra le altre, l’Associazione Biodistretto, stakeholder a livello locale di GRAPE che si occupa della promozione di prodotti biologici prodotti in Valle Camonica e l’associazione Legambiente Valle Camonica che, presente a livello nazionale, anche localmente si occupa di ecologia e protezione dell’ambiente.
Un momento particolarmente costruttivo, oltre le missioni che hanno permesso ai partner di scambiare direttamente le rispettive esperienze locali, è stato quello della Conferenza Finale dove oltre cinquanta persone si sono confrontate sui temi di GRAPE.
Infine, sulla base delle azioni e relazioni sviluppate nell’ambito di progetto, i partner privati hanno siglato delle business partnerships in vista di eventuali nuovi progetti su temi paralleli e/o complementari, dando il senso della continuità dell’azione intrapresa, su temi che GRAPE ha permesso di cominciare ad affrontare e quindi (potenzialmente) permetterà anche di continuare a sviluppare.
Questo documento riflette solo le opinioni dell'Autore e dei partner del progetto GRAPE. La Commissione non può essere ritenuta responsabile dell'uso che potrà essere fatto delle informazioni ivi contenute.