Presidio Drammaturgico Capo Peloro. Il Ponte non è un uovo che ogni gallina può fare. Un progetto di Lina Prosa
Il progetto si propone come strumento di contrasto alla costruzione del Ponte di Messina attraverso il linguaggio poetico al fine di creare uno spazio di vigilanza e di salvaguardia dell’Umano dinanzi ad una emergenza che ne minaccia la memoria.
Il presidio è organizzato per: laboratori periodici, scrittura del testo, messa in scena finale.
Ogni laboratorio ha un esito finale in presenza del pubblico.
Primo Laboratorio “L’Esproprio”
Tema di lavoro: il conflitto di fondo che la parola ha sulla vita di chi lo subisce e l’intervento poetico per la trasformazione in visione universale dell’esperienza della comunità locale.
Attività.
Improvvisazione teatrale.
Scrittura del vissuto.
Il canto del NO tra mare e natura.
Formazione del coro-protesta alle radici della drammaturgia greca.
Durata
Dal 25 al 30 luglio (pausa la domenica).
Attività giornaliera prevista: tre ore.
Gli orari sono decisi insieme al gruppo dei partecipanti.
La partecipazione è aperta a tutti, anche a chi vive fuori Messina.
È prevista la partecipazione di un massimo di venti unità.
Iscrizioni aperte fino al 23 luglio per email all’indirizzo della Fondazione info@fdcmessina.org.
Nella richiesta di partecipazione scrivere i dati personali (Nome Cognome, età, luogo di nascita e di residenza. Specificare se il/la richiedente è nella lista degli espropriandi, se ha esperienze teatrali anche se queste non sono vincolanti per la partecipazione)
Il Laboratorio si svolgerà negli spazi della Fondazione Horcynus Orca a Torre Faro.