Apre al pubblico il prototipo di sala immersiva
Il 10 giugno, durante il primo appuntamento della manifestazione nazionale “Un futuro mai visto”, organizzato a Messina dalla Fondazione CON IL SUD per il proprio decimo compleanno, è stato aperto al pubblico l prototipo di una sala immersiva (ricoperta di videoproiezione) multifunzionale. Si tratta di un’interfaccia scenografica di archivi audio-video di grande suggestione.
L’impianto di emissione interattivo e multicanale a supporto della sala immersiva è collocato nel complesso monumentale della Fondazione Horcynus Orca, che ospita il Museo d’Arte Contemporanea MACHO, nato ai margini della riserva naturale di Capo Peloro, nell’estremità nord della Sicilia, in uno spazio millenario, cuspide geodinamica e storica del Mediterraneo.
Nella sala immersiva su ogni parete sono stati puntati dei videoproiettori, e grazie all’utilizzo di modelli 3D e alla perfetta sincronia delle proiezioni, si crea un unico ambiente, una sala completamente “vestita” come se fosse un solo schermo. L’installazione è fortemente interattiva e grazie ad una tecnologia innovativa le pareti raggiungibili dal pubblico sono rese sensibili al tocco. Tocco che permette di attivare degli eventi audio-video di grande impatto.
Lo sviluppo sperimentale che ha portato alla realizzazione del prototipo si poggia sulla ricerca industriale di nuove soluzioni informatiche per l’interazione con il pubblico e per la visione immersiva con tecniche di realtime 3D e compositing, nuove metodologie di produzione per il trattamento dei materiali visivi d’archivio.
La ricerca, co-finanziata dal MIUR, nell’ambito del bando Start Up, e dalla Fondazione di Comunità di Messina, è stata coordinata da Gaetano Giunta e, per gli aspetti tecnico-artistici, da Stefano Roveda di Studio Azzurro ed è stata sviluppata interamente da talenti siciliani appartenenti all’associazione AK!lab e Malastrada Film.