Dalle baraccopoli a una casa propria anche grazie al supporto di Banca Etica e Fondazione di Comunità di Messina

Firmato a Messina l’accordo che faciliterà l’azione del Comune di Messina per lo sbaraccamento di Fondo Saccà e Fondo Fucile

Mercoledì 20 giugno, la Fondazione di Comunità di Messina onlus e Banca Etica, tra i soci fondatori della stessa fondazione messinese, hanno siglato un accordo per promuovere il diritto alla casa di famiglie che vivono da decenni nelle baraccopoli centenarie di Fondo Saccà e Fondo Fucile a Messina.

Michele Gravina e Gaetano Giunta

Michele Gravina e Gaetano Giunta

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto Capacity e del progetto Ecologia integrale per i diritti dell’infanzia. Entrambi i progetti sono cofinanziati e co-ideati dalla Fondazione di Comunità. Il primo ha come capofila il Comune di Messina ed è cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il secondo ha come capofila la stessa fondazione messinese ed è cofinanziato dall’impresa sociale Con i Bambini.

Le iniziative attuano in modo innovativo le teorie economico-sociali da anni sperimentate dalla Fondazione messinese. Esse promuovono in modo interdipendente:

  • la creazione di sistemi urbani e socio economici di qualità, capaci di generare alternative sui funzionamenti umani legati all’abitare, al lavoro, alla socialità e alla conoscenza;
  • progetti personalizzati che facilitino la possibilità che persone in situazione di forte deprivazione materiale e culturale possano cogliere e valorizzare le nuove opportunità per ripensare e ricostruire la propria vita e quella delle proprie famiglie, attraverso l’acquisizione di una casa dignitosa e bella, attraverso l’accesso al lavoro, attraverso l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze, attraverso la possibilità di accedere a risorse finanziarie per promuovere i propri diritti, attraverso la costruzione di nuovi beni relazionali.

L’idea su cui si fondano i meccanismi progettuali è di assegnare a ciascuna famiglia beneficiaria un capitale personale di capacitazione, cioè un contributo economico una tantum, che rappresenta uno stock attorno a cui riattivare percorsi di liberazione, desideri e progettualità per sé e per le proprie famiglie.

Per esempio, con riferimento al diritto alla casa, i progetti oggetto dell’accordo tra la Fondazione di Comunità di Messina e Banca Etica sostengono, fra le varie alternative generate, la possibilità di scegliere e acquistare una casa propria utilizzando il capitale di capacitazione che copre il 75% del valore della casa scelta dal beneficiario, fino ad un tetto massimo di € 80.000,00. Il restante 25% potrà essere coperto da un mix tra la valorizzazione del lavoro impegnato nel processo di auto-recupero e un finanziamento ipotecario di Banca Etica, secondo l’accordo firmato a Messina il 20 giugno.

Sono oltre 30 le famiglie beneficiarie che oggi vivono a Fondo Saccà che hanno già scelto il percorso del capitale di capacitazione. Nelle previsioni della Fondazione di Comunità, a queste nei prossimi mesi se ne aggiungeranno parecchie altre decine. Persone e famiglie si ritrovano così in nuovi contesti caldi e solidali, capaci di andare oltre le dinamiche di dominio imposte dalla criminalità organizzata in queste aree di forte

degrado urbano, hanno rimesso in moto la sfera delle proprie aspettative e delle proprie scelte verso i desideri più profondi di benessere e felicità.

Le traiettorie socio-economiche sono determinate da flussi e da stock – spiega il Segretario Generale della Fondazione di Comunità di Messina, Gaetano GiuntaQuando i flussi, come in gran parte degli approcci assistenziali, non sono generati dalla progressiva stratificazione di depositi di conoscenza, di affettività, più in generale di capacità, e anche di risorse economiche, essi divengono inefficaci, creano dipendenze, rompono qualunque ipotesi di reciprocità e quindi strutturano dinamiche di dominio. I progetti, per la prima volta in modo organico intendono sperimentare sistemi di welfare locali, che agiscono su basi informative raffinate e complesse, generatori di stock, capaci di rendere feconde misure nazionali che agiscono su basi informative povere, meramente quantitative, di tipo reddituale. Tali progetti – conclude Giunta – costituiscono, quindi, un importante programma di redistribuzione della ricchezza e quindi di lotta alla povertà, specie alla povertà infantile”.

Banca Etica nasce per orientare il risparmio di soci e clienti verso progetti ad alto impatto sociale e ambientale. Oggi abbiamo in gestione oltre 1,4 miliardi di euro di denaro depositato da cittadini italiani e spagnoli che credono nella missione della finanza etica. I nostri impieghi superano l’importo di 1,1 miliardi di euro e sono rivolti per la metà ad organizzazioni nonprofit, per il 20% a imprese responsabili, per il 30% a persone e famiglie. Con questo progetto rafforziamo il nostro impegno per fare del credito uno strumento di inclusione sociale e per innovare in modo originale i canoni tradizionali di bancabilità. Il diritto a un’abitazione dignitosa è naturalmente centrale nella nostra politica del credito”, dice il presidente di Banca Etica, Ugo Biggeri.

News

10 Dicembre 2024

“Primula Rossa” a Roma. In chiusura del centenario dalla nascita di Franco Basaglia, Il 18 dicembre il film sarà proiettato al Csv Lazio

“Primula Rossa”, il film (75 minuti) di Franco Iannuzzi ispirato alla vera storia di Ezio Rossi, ex terrorista dei NAP (Nuclei Armati Proletari), verrà proiettato mercoledì 18 dicembre alle 18.30

10 Dicembre 2024

#Coesione Italia, l’Europa vicina. Messina fa scuola con Capacity

Fa tappa a Messina il progetto #Coesione Italia. L’Europa vicina, promosso dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso e dal Forum Disuguaglianze e Diversità in partnership con il quotidiano Domani e

26 Novembre 2024

DSE E RETI NEURALI: il workshop del Distretto Sociale Evoluto. Venerdì 29 Novembre a Palazzo Biscari (Mirabella Imbaccari)

Venerdì 29 Novembre, nella cornice di Palazzo Biscari a Mirabella Imbaccari (CT), si terrà il workshop “DSE E RETI NEURALI”, una giornata densa di interventi (e non solo) da parte

28 Ottobre 2024

Gianfranco Anastasio – QUELLO CHE RESTA, un percorso d’arte e filosofia della conoscenza