Una squadra multidisciplinare e di eccellenza per i “Giochi e le Materie Future”
E’ stata una due giorni fitta e intensa quella che si è appena conclusa con il workshop “Giochi e Materie Future” promosso dalla Fondazione di Comunità di Messina.
Un collettivo creativo multidisciplinare che mette insieme designer, imprenditori, ricercatori universitari, istituti di credito e aziende per immaginare, tutti insieme, nuovi mondi per le bioplastiche altamente sostenibili sviluppate dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Messina e Crossing S.R.L. (spin-off del Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi dell’Università di Venezia) a partire da un nuovo biocomponente: le trebbie di scarto del Birrificio Messina.
Una sfida ambiziosa, che vede un team di ricerca impegnato nel trovare in questi nuovi biocompounds tutte le caratteristiche meccaniche delle plastiche tradizionali a cui siamo abituati così da poterle integrare nella filiera di produzione dei giochi e dei giocattoli.
Per raggiungere questo obiettivo una squadra di eccellenze, un mix di competenze estremamente variegate e composite in dialogo sin dalle primissime fasi di ricerca e co-progettazione.
Ma non solo. La prima fabbrica produttiva delle nuove bioplastiche sarà a Roccavaldina, in provincia di Messina, dove Fondazione ed EcosMed stanno trasformando alcuni capannoni in un polo industriale ispirato ai principi olivettiani. Grazie a un cofinanziamento di della Fondazione di Comunità di Messina, della Fondazione Con il Sud attraverso il progetto LIFE RESTART, dell’Ufficio Iniziative per il Sociale di Banca Intesa e al progetto europeo LIFE RESTART, confinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma LIFE.
E che diventerà anche il principale nodo di una comunità energetica solidale che coinvolgerà tutto il borgo.
In una prospettiva di cambiamento sistemico, perchè la transizione verso un’economia circolare richiede la partecipazione e l’impegno di diversi gruppi di persone. Per trasformare un sistema produttivo non più sostenibile dal punto di vista delle risorse impiegate ad uno che invece ha nella sostenibilità ambientale, sociale ed economica il proprio punto di forza.