Il pizzo a tombolo di Mirabella Imbaccari candidato a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità
Si è svolto lunedì 20 giugno a Venezia presso il Museo di Palazzo Mocenigo il primo Convegno Nazionale della “Rete italiana della Comunità dei Merletti” di cui anche la Fondazione di Comunità di Messina è parte.
L’iniziativa – in collaborazione con l’ufficio UNESCO del Segretariato Generale del MiC – si inserisce all’interno della programmazione della “Biennale del Merletto 2022” ed è stata tappa importante per restituire l’esperienza della storica lavorazione col tombolo e l’importanza della sua salvaguardia.
Con convinzione la Fondazione di Comunità di Messina ha infatti promosso presso Palazzo Biscari – oggi Parco dei Saperi – di Mirabella Imbaccari la nascita del laboratorio sociale sul pizzo a tombolo al fine di preservare questa antica tradizione di alto artigianato, tramandata di madre in figlia, che proprio nel cuore del Calatino trova le sue radici.
La Fondazione, aderendo alla “Rete italiana della Comunità dei merletti”, ha sviluppato un importante lavoro di attrazione di designer di livello mondiale per re-interpretare in chiave contemporanea quest’arte centenaria ed ha avviato percorsi sul territorio di formazione dei giovani e di divulgazione.
E l’iniziativa di Palazzo di Morcenigo ha costituito una tappa decisiva del percorso di candidatura UNESCO per la salvaguardia di questi saperi e di queste competenze, Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
“Il percorso effettuato – afferma Gaetano Giunta, Segretario Generale della Fondazione di Comunità di Messina – comprova come sistemi socio-economici e istituzionali insieme coesi, innovativi e aperti a scambi di conoscenze, esperienze, risorse può sui territori generare metamorfosi feconde, capaci anche di invertire trend di declino che altrimenti appaiono ineluttabili.I risultati raggiunti a Mirabella sono esito di una forte e convinta partecipazione delle donne, che in questi anni hanno riscoperto i punti antichi e sono state capaci di aprirsi con curiosità alle sperimentazioni e alle innovazioni portate da artisti e designer. Decisiva, intelligente e generativa è stata la collaborazione di tutta l’amministrazione comunale da quando è sindaco Giovanni Ferro, così bene coadiuvato dall’assessore Simona Fiscella e dal vice Sindaco Filippo Granato.”