Music for Freedom all’Expo
A Messina, nel 2010, la Fondazione Horcynus Orca assegna il premio dell’ottava edizione dell’Horcynus Festival – appuntamento annuale di riflessione su economia civile, finanza etica ed estetiche del Mediterraneo – all’associazione Iran Human Rights e ai movimenti musicali giovanili iraniani, divenuti simbolo della resistenza democratica e delle proteste contro un regime che pretende di controllare interamente la sfera pubblica. Nell’occasione nasce il progetto Music for Freedom. L’idea è far incontrare i desideri, i sogni e le attese di giovani musicisti iraniani con quelli di chi vive nell’area dello Stretto di Messina. La Fondazione di Comunità di Messina, la Fondazione Horcynus Orca e Bar-Ax London producono un cd, con il nome del progetto, che mette insieme 7 band siciliane e 7 band iraniane e il loro bisogno di libertà, creativa, futuro. Perché lo sviluppo umano e persino quello economico sono correlati all’espansione delle libertà, prima fra tutte poter avere accesso alla cultura e poterne produrre.
Il cd sarà presentato all’EXPO mercoledì 8 luglio alle 20.00 nel Padiglione della Kip International School con una performance dei musicisti coinvolti nel progetto.
In Music for Freedom suonano: Sussan Deyhim, Nemas Project, 127, DoctorCom, Bijan Moosavi, Les Spritz, Mamak Khadem, Donna Olivia feat. Reza Safeyary, Maral, Livello 0, Take it easy Hospital, SansPapier, Radio Tehran, Toti Poeta. I proventi del cd – disponibile a Expo – saranno interamente devoluti a sostenere la fase di start up di CoopMed, un programma di finanza etica nel Mediterraneo, che mira a fare incontrare i popoli del Mediterraneo con una economia altra che si alimenta e genera coesione sociale e libertà.
Nel progetto Music for Freedom, il coordinamento degli artisti italiani è di Giacomo Farina, quello degli artisti persiani di Farrokh Hessamian per Bar-Ax London, l’organizzazione che favorisce la libera circolazione della musica in Iran e della musica iraniana a livello internazionale.