Una delegazione del Consiglio Nazionale di Assifero ricevuta dal Presidente della Repubblica. C’eravamo anche noi
Una delegazione di Assifero, l’Associazione italiana delle Fondazioni e degli Enti Filantropici, guidata dalla Presidente Stefania Mancini e composta da rappresentanti del proprio Consiglio Nazionale, è stata ricevuta oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Fra questi, era presente anche il Fondatore della Fondazione MeSSInA Gaetano Giunta, esponente di spicco delle Fondazioni di Comunità.
L’incontro è stata l’occasione per condividere con il Presidente il ruolo strategico del sistema filantropico a servizio del Paese e a fianco delle istituzioni e la visione e i valori che guidano, oggi e in prospettiva, l’Associazione di cui anche Fondazione MeSSInA fa parte.
È un «grande onore essere ricevuti dal Presidente Mattarella e poter condividere il percorso e la visione di Assifero, rinnovando il nostro impegno per il futuro di continuare a costruire processi che consentano al sistema filantropico italiano di poter fare la sua parte nella lotta alle diseguaglianze e nel realizzare una società che non lasci indietro nessuno», ha affermato Stefania Mancini, Presidente di Assifero.
Nel presentare Fondazione MeSSInA Gaetano Giunta ha sottolineato che «La Fondazione ha scelto di allargare il perimetro della filantropia tradizionale co-organizzando e cofinanziando vere e proprie policy e strategie territoriali per il contrasto alle diseguaglianze e ai mutamenti climatici».
Come esempio del suo agire, Giunta ha inoltre ricordato il programma Capacity, realizzato in partnership strategica con il Comune di Messina, che ne è stato capofila: «Un esempio vincente di sinergia fra pubblico e privato, che ha portato al superamento di due delle più importanti baraccopoli della città». E ha evidenziato come il senso della Fondazione MeSSInA stia «nell’ inesauribile desiderio di ricercare bellezza e liberazione»
L’udienza con il Presidente della Repubblica è stata un importante riconoscimento del lavoro di Assifero e chiude il percorso di celebrazione dei suoi vent’anni, che si è aperto un anno fa con l’udienza papale presso la Santa Sede.