Ciao Gianfri, sapevi amare le persone. Abiterai sempre i nostri cuori

Ciao Gianfri, sapevi amare le persone. Abiterai sempre i nostri cuori

Ciao Gianfri, era bello starti accanto.

Offrivi il tuo amore con la spontaneità e l’immediatezza di chi sa amare: come i bambini. Senza vergognarti o pensarci su, perché in te amare era un atto semplice, come dovrebbe essere.

Entravi subito in un contatto profondo e diretto con l’umanità dell’altro. Sapevi stare nel mistero delle persone, e al contempo, decrittare i loro volti, i gesti, le parole. E poi ti muovevi attorno a loro, come in una danza, in cui ti davi e ti ritraevi, facendo capitomboli, abbracciando, accarezzando, spiazzando con le tue parole fuori dal comune o le tue battute dissacranti. Ma, soprattutto, con i tuoi gesti silenziosi e carichi di significato.

Anche per questo abitavi e non smetterai di abitare nei cuori di chi hai incontrato.

Cuori che aprivi, senza mai insistere, con discrezione, con quel tuo accento piemontese e la tua voce gentile, a volte un po’ ritratta. Timorosa di dire troppo, misurata sulla misura dell’altro, ma anche smisurata nel tuo coinvolgimento generoso.

Tagore diceva che l’amore è l’unica realtà, e che non è un mero sentimento, ma è l’estrema verità nel cuore della creazione.

Nel cuore sono riposte tutte le nostre esperienze, belle e brutte, di amore e di disamore. E tu lo sapevi.

La profondità cristallina del tuo avere traccia di tante esperienze era spiazzante. Quando ti stavamo accanto sentivamo che eri stato veramente attraversato dalla vita e che ci avevi giocato quel gioco serio che cresce e matura l’uomo.

Era bello starti accanto, Gianfri.

Nei momenti di fatica, quando la vita si aggroviglia, sapere che c’eri era un conforto. Ti disponevi istintivamente all’ascolto. Ea quel punto bastava anche solo uno sguardo, un gesto, un sorriso, un’espressione.

Quando ti mettevi di traverso, sapevi essere duro, secco, ben poco disposto ad accomodamenti. Ma sapevamo che se lo facevi, era perché non sentivi rispettata quella tua ricerca di verità che è amore, ed è priva di quei fronzoli, di quei diversivi dietro ai quali troppo spesso tutti noi ci affatichiamo, per riempire i nostri vuoti.

Tu no.

Tu eri pieno. Di parole, di pensieri, di gioia, di malinconia, di emozioni e sentimenti.

Denso di poesia, quella bellissima che sapevi scrivere. Senza rumore, con infinita passione.

Ciao Gianfri, non smetteremo di averti con noi.

News

26 Novembre 2025

Le bioplastiche ecobuddy fra i finalisti dell’European Bioplastics Innovation Award. Lo sviluppo sostenibile si può fare. E rende

EcosMed è fra i cinque finalisti dell’European Bioplastic Innovation Award 2025, il premio che, per celebrare i suoi vent’anni di attività, l’autorevole European Bioplastic ha lanciato con l’obiettivo di valorizzare

24 Novembre 2025

Democrazia alla prova: dal 23 al 25 gennaio 2026 tre giorni di analisi e dialoghi a Palazzo Ducale, a Genova

Può la democrazia, possono le democrazie, rinnovare i propri strumenti, la propria credibilità? E come? Sono queste le domande che guideranno la tre giorni “Democrazia alla prova” organizzata dal Forum Disuguaglianze

14 Novembre 2025

Forti d’Autunno e Giornata della Cultura: domenica 16 novembre dalle 9 alle 19 Forte Petrazza aperto al pubblico. Il programma

 Domenica 16 novembre il Forte Petrazza “apre le porte”, dalle ore 9 alle ore 19, a due importanti appuntamenti: Forti d’ Autunno, manifestazione giunta alla sua seconda edizione e la

29 Ottobre 2025

Ponte sullo Stretto, Gaetano Giunta, presidente di Fondazione Messina:«Quella della Corte dei Conti una bocciatura prevedibile»

«La bocciatura della Corte dei Conti sugli impegni di oltre 13 miliardi che il governo ha configurato per la realizzazione del Ponte sullo Stretto erano ampiamente prevedibili», sottolinea Gaetano Giunta,