Bonares, impegnati nella sostenibilità
Il Comune di Bonares e la cooperativa Coopinte organizzano la partecipazione in città al progetto GRAPE, cofinanziato dalla Commissione Europea, per promuovere lo sviluppo partecipato a un Piano d’Azione cittadino per la resilienza verde e sociale.
Per i promotori di questa iniziativa, l’articolazione di proposte volte alla costruzione di un modello di sviluppo sociale, ambientale ed economico in termini di sostenibilità è necessaria a garantire il benessere del Comune.
Bonares, un comune nella provincia di Huelva (Spagna) con una superficie dell’area comunale di 66km², una popolazione di 6060 abitanti e una densità abitativa di 91,82 abitanti per km², sta affrontando delle sfide globali come quelle causate dal cambiamento climatico. Un problema, questo, che ha un impatto diretto su uno dei principali settori economici del territorio, l’agricoltura, e che può mettere a rischio parte del capitale naturale e del valore paesaggistico del Doñana. Inoltre, il Comune risente di una mancanza di diversità economica, di iniziativa imprenditoriale o di un cambio generazionale nella sua produzione industriale.
Questa situazione porta all’attenzione progetti nel settore del turismo come quelli proposti dagli altri partner del progetto GRAPE, Sifnos e Mirabella Imbaccari, che stanno valutando la possibilità delle risorse interne ai propri territori per attrarre visitatori e turisti in maniera sostenibile. Per i promotori di questa iniziativa, così come per gli attori da diversi settori e organizzazioni che hanno partecipato ai vari seminari e incontri, è di centrale importanza mettere a frutto gli aspetti unici del territorio, come le tradizionali Cruces de Mayo, le bellezze naturali del Parco Naturale della Doñana e del fiume Tinto e anche l’ubicazione di Bonares, vicina all’autostrada che collega le città di Huelva e Siviglia e il Portogallo per sviluppare un’offerta turistica unica nel suo genere e sostenibile.
Cooperazione a più livelli e collaborazione
D’altro canto, la partecipazione al progetto GRAPE ha dimostrato la convinzione del Comune che l’economia sociale rappresenta una forza, così come lo è l’aver stretto alleanze con altri enti pubblici come la Diputación de Huelva, la Comunità dei Comuni, Andalucía Emprende e con le imprese e le associazioni del Comune.
Una cooperazione a più livelli e la collaborazione facilitano lo sviluppo di iniziative e proposte per una società giusta, inclusiva e sostenibile. È inoltre importante riportare l’opinione diffusa secondo la quale Bonares offre buoni servizi nei settori dell’educazione, dello sport e della cultura, insieme a una buona qualità della vita.
Sia il Comune, sia Coopinte, che hanno avuto modo di conoscere le attività dei partner di GRAPE durante i viaggi fatti in Italia e Grecia, ritengono che il progetto rappresenti uno spazio per favorire lo scambio di esperienze e la conoscenza di pratiche da poter replicare in altri territori, e che permetta di rendere i piccoli Comuni più visibili a livello europeo.
La sfida, da quanto è emerso nelle attività partecipative, consiste nell’essere in grado di generare nuove proposte che garantiscano lo sviluppo e il benessere di Bonares e della sua provincia insieme a una sostenibilità ambientale, sociale e economica. Per questa ragione, è essenziale lavorare a formule che creino nuove iniziative e continuare a lavorare affinché settori chiave, come appunto quello agroalimentare, diventino sempre più sostenibili.
Bonares, all’interno di questo processo collaborativo e partecipativo, incontrerà molte sfide, ma ha anche un grande potenziale per allinearsi maggiormente con obiettivi di sostenibilità, una cosa che rappresenta il miglior percorso per garantire il benessere delle generazioni attuali e future.
Questo documento riflette solo le opinioni dell'Autore e dei partner del progetto GRAPE. La Commissione non può essere ritenuta responsabile dell'uso che potrà essere fatto delle informazioni ivi contenute.