Il Parco Sociale di Forte Petrazza
Il Parco Sociale di Forte Petrazza, in località Camaro superiore (Messina), nasce da processi di risanamento ambientale e sociale che intendono integrare percorsi di valorizzazione dei beni culturali e ambientali, innovazione, relazioni di comunità, processi di inclusione personalizzati e forme esplicite di lotta alle mafie.
Il Forte era parte di un sistema difensivo concepito e realizzato dall’Arma del Genio Militare tra il 1888 e il 1903 sui due fronti dello Stretto di Messina, considerato punto sensibile e strategico nel Mediterraneo. Le fortificazioni, che dovevano rispondere ad un eventuale attacco navale, furono edificate rendendole invisibili dal mare e furono inserite in cima a colline come architetture ipogee protette con fossati, saponiere e ponti levatoi.
Forte Petrazza, prima spazio militare, poi abusivamente occupato dalla criminalità locale, si propone ora come un luogo in cui convivono e si contaminano saperi del fare e del mettere in relazione.
Cooperative di inserimento lavorativo aderenti al Consorzio Sol.E. gestiscono i servizi del Parco Sociale favorendo la riconquista dei diritti di cittadinanza di soggetti con biografie fortemente permeate da fragilità.
Il Parco Sociale di Forte Petrazza è divenuto sede operativa degli stessi soci del Consorzio, luogo privilegiato di attività di formazione, ricerca, lavoro, di integrazione sociale e sede di feste ed eventi culturali.
Oggi Forte Petrazza è anche una delle sedi della Fondazione di Comunità di Messina.