A Gaetano Giunta il premio “Imprenditori per il Bene Comune”

Nell’ambito del XIII Festival della Dottrina Sociale di Verona organizzato dalla Fondazione Segni Nuovi, oggi è stato attribuito a Gaetano Giunta, che guida la Fondazione MeSSInA, il premio “Imprenditori per il Bene Comune”.

Come spiegano gli organizzatori, il premio ogni anno viene assegnato «a imprenditori che non si sono mai limitati a cercare il solo ritorno economico della loro attività ma hanno immaginato un futuro positivo e hanno contribuito a costruirlo realizzando opere e attività concrete che coniugano mercato, sostenibilità, profitto e solidarietà».

Un riconoscimento prestigioso per un lavoro che Giunta mette in campo ormai da oltre vent’anni puntando a costruire, a Messina e non solo, vere e proprie politiche di sviluppo sostenibile a livello umano, sociale, economico, che consentano in particolare alle fasce più deboli della popolazione e ai territori più marginali e periferici, di realizzare in pieno i propri diritti di cittadinanza e di costruire o rilanciare la propria autonomia. In nome del contrasto alle diseguaglianze e i cambiamenti climatici.

Una strategia che, nel tempo, ha portato le organizzazioni a cui ha dato vita, a partire dalla Fondazione Horcynus Orca e dalla Fondazione Messina, al sostegno di 200 imprese social green, fra cui alcune rigenerate dai lavoratori (come il Birrificio Messina e le Ceramiche Pattesi, workers buyout di successo supportati dalla stessa Fondazione); alla creazione e difesa di circa 600 posti di lavoro, molti dei quali per persone in condizione di fragilità; alla regia del programma di riqualificazione urbana Capacity, con capofila il Comune di Messina, che ha portato al superamento di due fra delle più grandi baraccopoli della città, consentendo a 650 persone di scegliere una casa e a un po’ meno della metà di comprarla e supportando la fuoriuscita dal lavoro nero. E che, in questi ultimi tempi, ha determinato l’avvio di un piano di sviluppo umano sostenibile a Roccavaldina, attorno alla creazione di un polo di ricerca, formazione e produzione industriale di nuove bioplastiche dalle trebbie di scarto del Birrificio Messina. Un Polo definito “Olivettiano” perché il fine dell’impresa non sarà solo realizzare profitto – che peraltro verrà investito per lo sviluppo del territorio – ma anche “produrre” comunità. Tutto questo mantenendo sempre un’attenzione particolare al contrasto alla povertà educativa.

Giunto alla tredicesima edizione, il Festival della Dottrina Sociale è un appuntamento di carattere nazionale molto atteso che nel tempo ha visto la partecipazione di numerose personalità diverse per sensibilità e azione, ma accomunate dalla volontà di partecipare alla costruzione del Bene Comune. Quest’anno s’intitola “#soci@almente liberi” e ha ragionato sul tema delle relazioni sociali. Da sempre è un luogo di confronto tra cattolici impegnati nel lavoro, nel sociale e in responsabilità pubbliche. Si è svolto dal 24 al 26 novembre a Verona Fiere e si è articolato in oltre 14 panel dedicati a istruzione e ricerca scientifica, imprenditoria e sport.

Per info: https://www.dottrinasociale.it/festival.

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