Mirabella Imbaccari, fra promozione della propria cultura e consumo sostenibile delle risorse
Il Piano di Azione Locale di Mirabella Imbaccari intende proporre linee e delle strategie di sviluppo che permettono di intraprendere un processo di transizione ecologica, sociale e digitale equa per il territorio e per la popolazione.
Due sono gli obiettivi principali che si vorrebbero raggiungere grazie alle azioni previste dal Piano: contrastare lo spopolamento del territorio mirabellese e attivare un coinvolgimento stabile e profondo della popolazione nell’ideazione di pratiche e soluzioni per lo sviluppo del tessuto sociale della comunità.
Per questo motivo si è scelto di coinvolgere da subito la popolazione nell’individuazione delle priorità da sviluppare. A tal fine è stata di assoluta importanza l’azione di mappatura dei possibili stakeholder, che ha permesso di comprendere come meglio coinvolgere la comunità per far emergere le reali esigenze di tutti gli attori del territorio, ognuno con uno sguardo specifico. La popolazione è stata dunque divisa in tre diversi gruppi: associazioni del territorio, abitanti a partire dagli 11 anni e imprese locali. A ogni gruppo è stato somministrato un diverso questionario: ad esempio, quello proposto alle associazioni e agli abitanti segue la metodologia TSR, una metodologia per la pianificazione a livello locale che integra la dimensione sociale, economica e ambientale. Quello proposto alle imprese locali, invece, si è concentrato sull’analisi di alcuni aspetti ritenuti importanti per avviare un processo di transizione sociale e ambientale, fra cui: la propensione all’innovazione digitale, propensione alla sostenibilità energetica e, infine, allo sviluppo di strategie e soluzioni in rete e modelli di economia circolare.
Turismo sostenibile, comunità energetica rinnovabile, relamping per l’illuminazione pubblica
Le risposte fornite ai questionari sono state dirimenti per comprendere in che modo le priorità del Piano potessero intercettare e soddisfare le esigenze del territorio. Stando ad esempio ai risultati del questionario TSR, i principi e i valori su cui le persone esprimono un accordo elevato riguardano la sfera delle libertà di opinione e una propensione all’apertura della propria comunità e al confronto. Forte importanza viene poi riconosciuta allo sviluppo dell’offerta culturale e a politiche che incentivano maggiore sostenibilità ambientale del territorio. Tra gli imprenditori locali è emersa in maniera forte la disponibilità a diventare membri di una comunità energetica rinnovabile (CER) come strategia per l’autoproduzione energetica.
Non sorprende quindi che le priorità di intervento del Piano di Azione locale di Mirabella Imbaccari riguardino la protezione e la promozione della cultura locale, il consumo efficiente e sostenibile delle risorse e la promozione di un sistema agroalimentare sano e caratterizzato dalla sostenibilità. A queste, corrisponderanno le seguenti buone pratiche: sviluppo di forme di turismo sostenibile, formazione di una comunità energetica rinnovabile, relamping per l’illuminazione pubblica e sviluppo di un polo per l’elaborazione e la diffusione di processi di trasformazione locale.
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