Horcynus Lab Fest 21. Dal 7 al 10 ottobre la Fondazione celebra i suoi 10 anni e rilancia per i prossimi 10. Qui il programma
Da giovedì 7 fino a domenica 10 si terrà la sessione autunnale dell’Horcynus Festival 2021. L’edizione di quest’anno celebra la Bellezza – in arabo Jamal, parola che dà il titolo alla manifestazione – e, a conclusione del decennale di vita della Fondazione di Comunità di Messina, guarda al futuro con la presentazione del nuovo Piano Strategico (8 ottobre), tracciando le linee guida che ne orienteranno le azioni per i prossimi dieci anni.
Le tematiche al centro dell’Horcynus Lab Festival saranno quelle che da sempre caratterizzano l’agire della Fondazione: sviluppare e consolidare modelli di sviluppo sostenibile e nuovi approcci economici in grado di contrastare le crescenti diseguaglianze; innestare nei territori processi di metamorfosi urbana, sociale e culturale; promuovere connessioni virtuose tra reti, persone e luoghi che siano in grado di svelare e creare “Bellezza”.
Le quattro giornate dell’Horcynus Lab Fest 2021 saranno itineranti fra il Palazzo Biscari di Mirabella Imbaccari, in provincia di Catania, il Parco Horcynus Orca di Capo Peloro a Messina e il Fondo Pia Patini sull’isola di Salina: tre dei “Parchi della Bellezza e della Scienza” promossi dalla Fondazione, infrastrutturazione educativa a rete che comprende sei parchi dislocati tra le province di Messina, Catania e Reggio Calabria, alcuni già operativi, altri in progress.
Tre luoghi paradigmatici in cui i processi di innovazione, scientifica e culturale si intrecciano con la tradizione e in cui, nel corso di queste giornate scandite da workshop e seminari, ci si interrogherà su come declinare nel prossimo futuro visioni e strategie a partire dal lavoro e dalle sperimentazioni messe in campo finora. Il clou dell’Horcynus Lab Fest 2021 sarà venerdì 8 ottobre dalle 17.00 con la presentazione del nuovo Piano Strategico della Fondazione che si potrà seguire a partire dalle 17 in diretta Facebook su @FDCMESSINA e cliccando sull’apposito link Zoom. Un bilancio dei primi dieci anni: sostenuta e finanziata la fase di start up di circa 120 imprese, 700 persone accompagnate con progetti personalizzati, a partire dagli ex internati dell’Opg di Barcellona Pozzo di Gotto, e dalle 650 persone coinvolte nei programmi di riqualificazione urbana, a partire da Fondo Saccà, con Capacity. E un rilancio per i prossimi dieci.
Molte le occasioni di confronto che coinvolgeranno alcuni fra i più autorevoli rappresentanti dei vari settori di ricerca. Fra queste:
Giovedì 7 ottobre il Palazzo Biscari di Mirabella Imbaccari – complesso nobiliare donato nel 2014 alla Fondazione dalle Suore dorotee, oggi “Parco dei Saperi” e bene comune – ospiterà il workshop Intrecci Contemporanei in cui la storica tradizione mirabellese del pizzo a tombolo incontrerà il design e la moda e, dialogando con esperti del settore, si ragionerà su come valorizzare questa storica arte in chiave moderna. Venerdì 8 ottobre, nella cornice del Parco Horcynus Orca di Capo Peloro, durante il workshop Giochi e materie future verrà presentato il progetto della “fabbrica olivettiana” di Roccavaldina, località in cui la Fondazione ha di recente istituito un Fondo per le Aree Interne. Qui i capannoni artigianali finora abbandonati saranno riqualificati e si sperimenterà la produzione di bio-plastiche dalle trebbie di scarto della lavorazione della birra e da materiale di risulta delle filiere agro-alimentari.
Le bio-plastiche che verranno impiegate nella produzione dei manufatti sono esito di azioni di ricerca e sviluppo coordinate e finanziate dalla stessa Fondazione di Comunità e sviluppate in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi dell’Università di Venezia e con il suo spin-off, Crossing, e con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Messina.
La giornata di venerdì proseguirà alle 18.00 con la presentazione delle linee guida del nuovo Piano Strategico della Fondazione di Comunità di Messina.
Sabato 9 ottobre, sempre al Parco Horcynus Orca, sarà la volta di un laboratorio a proposito di economia circolare e finanza etica. I lavori si chiuderanno domenica 10 ottobre sull’isola di Salina dove la Fondazione ha istituito il Fondo Pia Patini, volto a promuovere economie di comunione inclusive e redistributive. Il Fondo ospiterà “Le Querce di Mamre”, polo educativo della Fondazione sulle filosofie e spiritualità del mediterraneo.
La presentazione del nuovo Piano Strategico della Fondazione si potrà seguire in diretta dalle 17 di venerdì 8 ottobre (Facebook e link Zoom), mentre gli altri incontri si terranno su Zoom a invito e nel rispetto delle norme Covid.