Salute mentale e welfare mix, verso gli hub di comunità

“Budget di salute: esperienze a confronto e sviluppi futuri”. Questo è il tema del seminario formativo che si terrà il 18 maggio a Milazzo presso la Fondazione Barone Lucifero di San Nicolò dalle 9 alle 17. Un incontro che vede la partecipazione di alcuni fra i più grandi esperti locali e nazionali per ragionare di percorsi di cura della salute mentale che, a partire dal budget di salute, includano la comunità e rientrino all’interno di un welfare di comunità anche grazie a una stretta cooperazione fra pubblico e privato.

Una cosa che sta già avvenendo nella Città dello Stretto, dove, alla luce di una collaborazione tra lASP di Messina, la cooperativa sociale EcosMed, la Fondazione Horcynus Orca e altri partner del Distretto Sociale Evoluto, i Parchi della Bellezza e della Scienza di Messina, Salina, Roccavaldina e Novara di Sicilia promossi dalla Fondazione MeS.S.In.A diventeranno hub di sviluppo locale per promuovere sistemi socio-economici capaci di generare alternative per le persone più fragili, più specificamente per le persone in carico al Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di Messina. Perché – è la convinzione dei soggetti coinvolti nell’operazione – in molti casi la salute mentale non si esaurisce nella terapia farmacologica, ma dipende anche da altri fattori: casa, socializzazione, lavoro. Elementi determinanti che gli hub di comunità, che sono strutture di prossimità, possono mettere in campo. Coprogettando e cogestendo col pubblico l’intero percorso.

Il seminario, destinato alle équipe territoriali dei Moduli Dipartimentali di Salute Mentale e degli Enti del Terzo Settore, rientra nell’ambito del progetto “Azione 2, ricerca-azione per la sperimentazione e validazione di una rete di hub comunitari per la salute mentale”. È finanziato dalla Conferenza Stato-Regioni e vede la partecipazione dei tre Dipartimenti di Salute Mentale delle Asp metropolitane della regione Siciliana ponendosi come proposta attuativa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e come contributo allo sviluppo del Sistema Sanitario Regionale e al rilancio del sistema socio-sanitario nella fase post Covid-19.

Il progetto

  • Offre l’erogazione di servizi territoriali di presa in carico comunitaria, attraverso la promozione interdipendente di sistemi socio-economici generatori di alternative sulle principali aree dei funzionamenti umani e di Progetti Terapeutici Individualizzati sostenuti da Budget di salute;
  • Rimodula i servizi sanitari secondo un nuovo modello di territorializzazione delle cure. Un programma che si fonda su sperimentazioni già sviluppate sui territori che hanno negli anni permesso di generare contesti di operativa collaborazione tra Azienda Sanitaria, Enti Locali, istituzioni di ricerca e Enti del Terzo Settore.

Nell’ambito del Progetto regionale sulla sperimentazione e validazione di strutture di prossimità, gli obiettivi generali relativi alla progettazione comune dei tre Dipartimenti di Salute Mentale sono:

  • Sviluppare un percorso di ricerca-azione nei territori dei tre DD.SS.MM. delle ASP metropolitane mirato alla sperimentazione e validazione dei modelli di welfare di comunità sperimentati;
  • Favorire la strutturazione di équipe multidisciplinari che agiscano secondo modelli evoluti di welfare di comunità;
  • Aggiornare le competenze professionali di tutti gli operatori sociosanitari impegnati nel progetto e sui territori, anche con modalità innovative di formazione sul campo e laboratori di cittadinanza.

Il DSM di Messina, infine, produrrà i risultati della ricerca, basata sulla realistic evaluation, per la valutazione d’impatto territoriale del progetto, tale da delineare modelli di funzionamento delle strutture di prossimità per l’inserimento e l’inclusione nell’ambito della salute mentale.

Per consultare il programma del seminario clicca qui:

seminario 18 MAGGIO

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