A EPNOE 2025 la ricerca di UNIME con le sue ricadute sulla produzione industriale

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Italian United Kingdom

Dal 25 al 28 agosto si è svolta in Svezia la 9ª Conferenza Internazionale sui Polisaccaridi EPNOE, organizzata dalla Mid Sweden University, a cui ha partecipato UNIME.

Nel corso della Conferenza, Salim Brahimi, PhD UNIME e borsista per LIFE RESTART per UNIME ha presentato un poster dal titolo “Durability assesment of biocomposits developed in the LIFE RESTART project” in cui viene spiegato che il progetto sviluppa biocompositi sostenibili utilizzando materie prime rinnovabili. Nello specifico, viene spiegato: «In particolare, il succinato di polibutilene (PBS) è stato combinato con le trebbie esauste della produzione di birra (BSG), un sottoprodotto ricco di polisaccaridi, per realizzare alternative ecocompatibili alle plastiche fossili. I compositi PBS/BSG (70/30% in peso) sono stati processati mediante un melting compounding a caldo e stampaggio a iniezione, quindi sottoposti a invecchiamento artificiale (0 h, 300 h, 600 h e 900 h). Sono state effettuate analisi meccaniche, fisico-chimiche e morfologiche per valutare l’effetto dell’esposizione ambientale sulla capacità di resistere a lungo termine. I risultati dimostrano il potenziale dei biocompositi PBS/BSG per applicazioni industriali, supportando l’avvio del primo sito produttivo a Roccavaldina (Messina, Italia)».

Un ottima piattaforma

EPNOE ha offerto un’eccellente piattaforma per lo scambio di conoscenze sulla scienza dei polisaccaridi e dei materiali rinnovabili. Le discussioni hanno evidenziato i recenti progressi nei sistemi a base di cellulosa, nei biopolimeri funzionali e nelle applicazioni innovative per lo sviluppo sostenibile, sottolineando il forte legame tra ricerca accademica e pratica industriale.

La Conferenza si è caratterizzata per una particolare rilevanza in Sessioni scientifiche: interventi e discussioni su polisaccaridi, materiali a base di cellulosa, nanocellulosa e strategie di bioraffineria; Networking: scambio di idee con ricercatori e partner industriali interessati a compositi bio-based e applicazioni di economia circolare; Coinvolgimento dell’industria: diverse aziende e stabilimenti hanno presentato prodotti innovativi, tecnologie e metodi di testing relativi ai polimeri bio-based; Curiosità e feedback: molti partecipanti hanno mostrato particolare interesse per il progetto LIFE RESTART, soprattutto per la valorizzazione delle trebbie esauste della produzione di birra e il loro potenziale per applicazioni industriali su larga scala.

I risultati della ricerca, in breve

La partecipazione a EPNOE 2025 è stata un’ottima occasione per presentare e diffondere i risultati della ricerca del progetto LIFE RESTART, i cui punti principali sono i seguenti:

  • Dimostrato il potenziale dei compositi PBS-BSG come alternative sostenibili alle plastiche fossili;
  • Evidenziate le criticità di durability (decolorazione, fessurazioni) durante l’invecchiamento ambientale;
  • Identificate le future direzioni (stabilizzatori, miglioramenti di formulazione);
  • Rafforzato il networking con ricercatori e partner industriali.

Inoltre la partecipazione alla Conferenza ha supportato la mission di promozione dell’adozione industriale di compositi sostenibili del progetto e ha accresciuto accresce la visibilità di LIFE RESTART all’interno della comunità scientifica internazionale.

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