Nei primi giorni di settembre UNIME ha partecipato al workshop sui Polimeri Sostenibili e l’Economia Circolare delle Plastiche che si è tenuto a Ischia, in Italia.
La sostenibilità dei polimeri
Organizzato dall’Università di Salerno e dalla Società Chimica Italiana, Sezione Campania, sotto l’egida dell’AIM, l’Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole, nell’ambito di un progetto collaborativo con l’Università “Federico II” di Napoli, l’Università della Campania “L. Vanvitelli”, l’Università del Sannio e la Scuola Superiore Meridionale, il Suschem24 ha trattato i principali temi della sostenibilità dei polimeri, tra cui: polimeri a base biologica/biodegradabili; nuovi monomeri e nuovi materiali polimerici; processi di polimerizzazione innovativi; riciclo meccanico e chimico.
La quattro giorni si è dipanata fra conferenze plenarie tenute da scienziati internazionali di spicco, comunicazioni orali e sessioni di poster Una sessione è stata dedicata a casi aziendali incentrati sulla sostenibilità dei polimeri e ai collegamenti tra la scienza e la tecnologia delle plastiche, le esigenze sociali e le politiche.
Il modello matematico dell’Università di Messina
UNIME ha partecipato al SusChem24 con un poster dal titolo: “Mathematical modelling of the tensile mechanical behavior of biocomposite based on bioplastics and agri-food wastes” presentato dell’ingegner Aldo Jesus Ruta, dottorando UNIME. Un lavoro che mostra i risultati del modello matematico per la previsione teorica del comportamento meccanico a trazione di bio-compositi ottenuti da scarti agroalimentari sviluppato insieme professor Francesco Oliveri con la collaborazione scientifica della professoressa Annamaria Visco, responsabile scientifico di UNIME di LIFE RESTART,
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