Dopo aver verificato in loco il funzionamento dei macchinari uno a uno, EcosMed ha portato a termine nella sede della “Fabbrica Zero” a Roccavaldina il collaudo complessivo dell’intero impianto per la realizzazione delle nuove bioplastiche green.
Ora si tratta di metterla a regime cominciando a testare il processo, che finora si attestato su scala di laboratorio, per la produzione semi-industriale (per il momento fra i 150 e i 180 Kg/h).
In parallelo saranno inviati campioni di bioplastiche del brand ecobuddy – formulazioni diverse a seconda del tipo di produzione – a potenziali clienti con cui sono già in corso interlocuzioni avanzate per eventuali commesse.
Si tratterà di campioni prodotti non solo con le trebbie, ma anche con gli scarti della produzione del caffè e della sansa.