Il ruolo strategico dei partner, la centralità degli stakeholder

Reuse of bEer SpenT grAin
foR bioplasTics

Italian United Kingdom

Per realizzare LIFE RESTART è in campo una rete di partner di eccellenza caratterizzati da know-how specifici: un ente di ricerca, l’Università degli Studi di Messina con il Dipartimento di Ingegneria; tre aziende, Crossing S.R.L., spin-off dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; il Birrificio Messina, società cooperativa e Bibetech S.p.A; due attori dell’economia sociale, EcosMed e Fondazione Me.S.S.In.A, che coordina il progetto.

Ricerca e sviluppo

L’Università degli Studi di Messina con il suo Dipartimento di Ingegneria, specializzato in ingegneria dei materiali, chimica industriale, sostenibilità e protezione ambientale, si occuperà, nell’ambito della produzione delle nuove bioplastiche, di sviluppare la formulazione di diversi mix di biopolimeri mediante estrusione e di studiarne la riciclabilità, grazie anche allo sviluppo e di un piccolo impianto pilota. In questo lavoro sarà affiancato da Crossing S.R.L., innovativo spin-off dell’Università Ca’ Foscari di Venezia esperto in sostenibilità e chimica green per la valorizzazione dei rifiuti agricoli e l’implementazione di tecnologie sostenibili per bioplastiche eco-compatibili. L’attività di Crossing si concentrerà in particolare sulla caratterizzazione chimico-fisica dei nuovi biomateriali e sulle prove di biodegradabilità dei polimeri. Oltre a essere di supporto nella fase della scalabilità industriale e alle attività di divulgazione e disseminazione, Crossing verificherà poi la fattibilità di protocolli di estrazione green di principi attivi ad alto valore presenti nelle trebbie per il settore farmaceutico, cosmetico e nutraceutico.

Trebbie, pre-essiccazione e manufatti finali

Il Birrificio Messina, workers buyout di successo “incubato” dalla Fondazione Me.S.S.In.A., con la sua importante esperienza e competenza è diventato una best practice a livello nazionale. Nell’ambito del progetto fornirà le trebbie e attiverà un impianto pilota semi-industriale per la pre-essiccazione delle stesse e la purificazione dell’acqua, riducendo in tal modo spese e impatti del trasporto. Potrà così anche recuperare e riutilizzare acqua, aumentando le sue performance ambientali e contenendo i costi di produzione.

Bibetech S.p.A., azienda produttrice di imballaggi in plastica, è specializzata nello stampaggio a iniezione e nell’assemblaggio del prodotto. Si occuperà in particolare di sviluppare su scala semi-industriale la produzione di manufatti in bioplastica adatti al contatto con alimenti.

Coordinamento del progetto e sviluppo della Fabbrica Zero

Per quanto riguarda gli attori dell’economia sociale, troviamo EcosMed, società cooperativa sociale che punta a promuovere lo sviluppo umano sostenibile dei territori. Tra i fondatori della Fondazione Me.S.S.In.A. e principale ente attuatore delle sue policy, si occuperà di implementare l’innovazione tecnologica nonché della gestione e sviluppo della “Fabbrica Zero”, il polo di produzione delle nuove bioplastiche a Roccavaldina, in provincia di Messina. Lavorerà inoltre per massimizzare gli impatti sociali e ambientali di LIFE RESTART, a partire dalla selezione dei soggetti in condizione di svantaggio da integrare nella filiera produttiva.

L’intero progetto è coordinato dalla Fondazione Me.S.S.In.A che nella città dello Stretto guida il Distretto Sociale Evoluto, un importante cluster di economia sociale riconosciuto dalla Commissione Europea come Cluster di Innovazione Sociale e Ambientale.

La Fondazione è un Ente Filantropico che persegue la giustizia sociale e lavora per un’economia sostenibile progettando, sperimentando e promuovendo nuovi approcci e paradigmi socioeconomici nei quali le persone escluse dalle politiche di sviluppo tradizionali ri-conquistano un pieno diritto di cittadinanza. Grazie alla sua esperienza nell’incubazione d’impresa e alle sue reti, supporterà EcosMed nel lancio e nella gestione del nuovo impianto produttivo. Coordinerà inoltre le attività di scale up, il processo di analisi di impatto ambientale e relative certificazioni e metterà in campo le azioni di replicabilità e di trasferibilità previste dal progetto.

Ma in LIFE RESTART hanno un ruolo centrale anche gli stakeholder. Produttori di imballaggi, di giocattoli, di birra e altri attori si sono mostrati interessati ai processi e ai risultati che verranno conseguiti.  In diversi di essi, infatti, vi hanno aderito per sostenerne lo sviluppo e la trasferibilità della tecnologia ad altri settori e mercati anche al termine della progettazione.

 

Cofinanziato dall'Unione Europea. I giudizi e le opinioni espresse sono tuttavia quelle dell'autore o degli autori e non riflettono necessariamente quelle dell'Unione Europea o di CINEA. Né l'Unione Europea né l'ente concedente possono essere ritenuti responsabili per essi.

News e Aggiornamenti

29 Marzo 2024

A Roccavaldina la Fabbrica è pronta. Ora va “accesa”

Si chiameranno "ecobuddy" le nuove bioplastiche che si produrranno a Roccavaldina (Me) all’interno del progetto LIFE RESTART, cofinanziato dalla Unione Europea nell’ambito del Programma LIFE. D’accordo con i partner, la Cooperativa Sociale EcosMed, che gestirà la fabbrica, ha registrato il marchio commerciale dei biomateriali di cui varie formulazioni sono ormai ...

27 Febbraio 2024

Le bioplastiche green entrano a scuola. UNIME all’Istituto Minutoli di Messina

Tappi e vasi in bioplastica green realizzati con le trebbie di scarto della produzione della birra del Birrificio Messina, realtà di successo del capoluogo siciliano. Rifiuti che diventano risorsa, che non inquinano, che producono sviluppo sostenibile in città piccole e grandi, anche perché orientato al supporto delle persone più esposte, ...

15 Febbraio 2024

Non solo “pellet”. Tappi, vasi, etichette

Ricerca, sperimentazione, test e validazione. In questi mesi l’attività congiunta dei partner del progetto LIFE RESTART – in particolare UNIME, Crossing ed EcosMed - ha portato alla messa a punto di alcune efficaci formulazioni di bioplastiche (che si traducono nei cosiddetti compound, le materie prime-seconde che assumono una forma simile ...

13 Dicembre 2023

INCEEM 2023: sulla ricerca di UNIME partono richieste di collaborazione scientifica

Dal 6 al 9 dicembre si è tenuta online INCEEM 2023, la seconda edizione della Conferenza Internazionale su "Energy & Environmental Materials", organizzato dalla Scuola di Scienze di Base e Dipartimento di Ricerca di Scienze Ambientali di Sharda (India). Si tratta di un importante meeting scientifico in cui vengono discussi ...

Page 1 / 4